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Personal care, beauty e anti-aging rappresentano un altro grande settore della wellness economy, in sviluppo costante in tutto il mondo.

Anche in Italia, sempre più persone dedicano tempo e risorse alla cura personale, alla bellezza e ad ogni genere di strategia anti-invecchiamento. 

Possiamo parlare di tre grandi aree di sviluppo economico.

  1. L’estetica professionale e i saloni di bellezza,
  2. Dermatologia e medicina estetica,
  3. Cosmesi e farmacologia legate alla specifica funzione anti-age.

Anche questo è benessere. L’attenzione al proprio aspetto, il desiderio di piacersi e di  piacere sono fattori che contribuiscono al raggiungimento di una condizione di benessere che appaga corpo e mente.

Pertanto dobbiamo necessariamente intervenire a modificare un luogo comune: la bellezza, a differenza di come molte persone credono, non è frivolezza. il legame fuori e dentro esiste e può essere sano oppure problematico.

Apprezzare il proprio aspetto è l’esperienza soggettiva della bellezza ed è un’emozione genericamente positiva accompagnata da una valutazione positiva di bello.

Peraltro chi può negare che quando si fanno nuove conoscenze,  risulta fondamentale la prima impressione, nella quale l’aspetto fisico e soprattutto il volto giocano il loro ruolo importante? Quanti di voi hanno associato la trascuratezza fisica e dell’immagine ad un  possibile disagio interiore?  Chi può negare che l’immagine ricopre un ruolo molto importante nell’accoglienza e che esistono molti i contesti sociali e professionali in cui l’occhio vuole la sua parte?

Inoltre, senza aprire un trattato sulla bellezza, vorrei  stimolare la vostra curiosità sulla relazione emotiva che le persone hanno con la propria immagine.  E questo semplicemente perchè sarà utile alla conoscenza del vostro cliente. E’ una relazione che ha molte sfaccettature poichè accanto ad un sano volersi vedere bene si collocano i canoni della società e problemi personali di autostima che si riflettono spesso in modo ossessivo sul proprio aspetto.

Quindi comprenderete perchè i settori personal care, beauty e anti-aging sono legati al benessere più di quanto si pensi. Vediamo cosa offrono.

L’estetica professionale e i saloni di bellezza

In questo gruppo rientrano servizi di bellezza dei centri estetici e saloni (con esclusione dei centri benessere)  per la cura della pelle, dei capelli e delle unghie.

Dermatologia e medicina estetica

Comprende i servizi e trattamenti di dermatologi e medici estetici che affrontano l’inestetismo anche come problemi di salute e di aspetto legati all’età.

Cosmesi e farmacologia legate alla specifica funzione anti-age.

Il terzo si riferisce all’ampio settore della cosmesi sempre più sofisticata e diversificata in relazione alla composizione (Inci, la nomenclatura che viene utilizzata a livello internazionale per identificare gli ingredienti presenti in un prodotto cosmetico) chimica o naturale ed alla funzione, se si pensa ai cosmeceutici per la cura della pelle e dei capelli . Il termine cosmeceutico indica che il proprio prodotto cosmetico, pur non potendosi assimilare ad un farmaco, contiene dei principi attivi in grado di passare attraverso l’epidermide e di agire in profondità. Inoltre comprende farmaceutici e  integratori che trattano specificatamente problemi di salute della pelle legati al fattore dell’invecchiamento.

Quali possono essere i vostri clienti?

L’attenzione alla cura personale, alla bellezza e all’estetica in generale si è largamente diffusa non solo in relazione alla fascia di età, complice l’allungamento della vita media delle relazioni professionali e sociali in età sempre più avanzata,  ma anche in relazione al genere.

Un bisogno  che sino ad una decina di anni fa sembrava tipicamente femminile si è riversato anche sugli uomini sempre più attenti al loro aspetto e alla cura della pelle.  Questo si evince anche dall’aumento del numero dei prodotti (per la cura della persona) rivolti agli uomini che popolano i reparti cosmetici. Questa nuova tendenza è sicuramente dovuta in parte ad un fattore culturale legato a nuovi modelli imposti da aziende di cosmetica, di moda in parte ad un cambiamento della società, che riguarda tutti.

  • L’allungamento della vita media,
  • la necessità di lavorare più a lungo
  • di relazionarsi in terza e quarta età con il mondo del lavoro e persone di ogni età,
  • l’aumento di fattori di stress che invecchiano anche la pelle

Tutto ciò ci chiede di rivalutare e di saper raccontare il bisogno di “vedersi bene”, di superare il pre-concetto di frivolezza. La bellezza e l’anti-aging non possono che rientrare fra i comportamenti che denotano “cura” nel senso di attenzione e coccola alla  propria persona; certamente sino a che,  non si cade nell’eccesso e nell’errore di voler apparire ciò che non si è.

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