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Cos’è la fiducia, cosa la rende così importante per il benessere delle persone e come può costruirla un brand? Leggi questo articolo per trovare alcune risposte e relazionarti meglio con il tuo pubblico. 

Brand di imprese che si occupano di benessere possono generare un cambiamento positivo, nelle persone e nell’economia.

Introdurre il cambiamento e creare nuove di abitudini d’acquisto comporta l’interruzione di comportamenti precedenti che hanno determinato altre scelte e abitudini più o meno sane.  

Per portare persone e clienti a modificare l’orientamento verso un dato prodotto, servizio, comportamento abbiamo bisogno che avvenga un fatto molto importante: conquistare la fiducia oltre che attirate attenzione e stimolare interesse. Tuttavia, ci confrontiamo ogni giorno con un dato di fatto: non siamo detentori di una relazione esclusiva con le persone.

Quello su cui voglio soffermarmi è proprio la fiducia.

La wellness economy è composta da imprese e professionisti che generano fiducia. Ma è veramente chiaro cosa vuol dire fiducia?

Avere fiducia significa avere una buona dose di certezza che qualcosa o qualcuno realizzerà nel futuro un’attuale aspettativa positiva a prescindere dalla nostra volontà, generando un sentimento di sicurezza e tranquillità.

Le persone ripongono fiducia frequentemente, in una prescrizione medica, nel consiglio di una commessa, della promessa di un brand, dell’orario dei treni, nella banca, nel cliente che si impegna a pagare, nel ristorante che dice di proporre un piatto autentico, nell’ingegnere che ha costruito il ponte su cui stai passando, nel politico che hai votato, in un amore che non ti tradirà mai e tante altre situazioni.

La fiducia è un’emozione, uno stato d’animo complesso, che nasce dalla combinazione di istinto e ragionamento, calcolo e intuizione, attesa e speranza, esperienza passata e prospettiva futura.

Quando hai fiducia ti senti sereno tranquillo. Ma la fiducia è anche connessa con il temperamento, quindi le persone hanno diversi gradi di predisposizione alla fiducia o sfiducia. Questo grado di fiducia determinerà azioni, relazioni con gli altri e scelte.

Un dato importante è che l’essere umano è predisposto a provare fiducia e che l’avere fiducia alimenta una sensazione di benessere, al contrario della diffidenza che spinge verso uno stato di ansia e insicurezza. Come esseri umani, abbiamo un bisogno fondamentale di fidarci degli altri, perché diversamente, ogni mattino al risveglio, sembrerebbe invivibile un’esistenza basata sul sospetto, sul dubbio e la paranoia del quotidiano.

Non potremmo vivere senza fidarci. Come sostiene Niklas Luhmann, sociologo e filosofo tedesco «senza fiducia (le persone) non potrebbero nemmeno alzarsi dal letto la mattina. Verrebbero assalite da una paura indeterminata, da un panico paralizzante»

La fiducia genera dunque affidabilità mentre la diffidenza genera opportunismo.

Veniamo a noi.

Secondo Kotler “I clienti tendono a seguire i consigli dei loro pari al momento di scegliere un brand. È come se volessero difendersi dalle false promesse dei brand e dai trucchi della pubblicità, trincerandosi al riparo delle proprie cerchie sociali”.

Questo significa che nel tempo troppe promesse non mantenute da parte dei brand hanno disilluso. Quindi la fiducia si è spostata verso i pari, ma come mai? E’ anche una questione di autenticità. Vogliamo fidarci e tendiamo a fidarci di chi ha meno strumenti per ingannarci, di chi è più autentico, di chi sembra non abbia interesse a manipolarci.

Per questo motivo oggi si parla tanto di autenticità. Più siamo veri, trasparenti ed empatici più possibilità abbiamo di conquistare la fiducia. Tuttavia senza trascurare che, il primo atto di un brand è quello di fare promesse che potrà mantenere. Quindi la fiducia si costruisce in tre momenti.

  • Il primo, dove ti chiedo di riporre fiducia in me.
  • Il secondo, quando i fatti e l’esperienza appagano la fiducia, dimostrano che la promessa viene mantenuta.
  • Il terzo quando la persona ha concettualizzato la fiducia nel brand

Sei un brand autentico? Come esprimi la tua autenticità? Quali promesse fai? Sei sicuro di poterle mantenere?

Caro brand, queste sono domande fondamentali da porti e a cui saper rispondere. Se ne hai bisogno, posso aiutarti.

 

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